Comitato Promotore

del Referendum Abrogativo della Polizia Locale

Il referendum sulla Polizia Locale non è contro la Polizia Locale

Inviata una lettera esplicativa ai Sindacati ed alle Associazioni attive nel sttore della Polizia Locale

5/19/2025

L'iniziativa referendaria pare essere stata accolta dai Sindacati e dalle Associazioni operanti nel settore della Polizia Locale con sospetto e diffidenza, se non con espressa ostilità. Anche da quegli stessi Sindacati ed Associazioni che si prodigano per ottenere la tanto sperata riforma della Polizia Locale.

A fronte del fatto che forse non è stato colto appieno l'intento dell'iniziativa, oggi 19/05/2025 si è ritenuto dunque opportuno inviare a questi Enti associativi una lettera che fornisca qualche ulteriore, importante, chiarimento a tali soggetti.

Il punto fondamentale è il fatto che il referendum abrogativo della Polizia Locale NON è contro la Polizia Locale in sé. Siamo tutti appartenenti alla Polizia Locale ed apprezziamo il nostro lavoro: mai ci verrebbe in mente di disonorarlo, tantomeno di perderlo. Il referendum è sostanzialmente contro il sistema nazionale oggi vigente, che da troppo tempo ormai pretende che i Poliziotti locali siano tali, ma senza riconoscerlo mai dal punto di vista giuridico, operativo ed economico/previdenziale/assistenziale. L'obiettivo è quello di ottenere una riforma degna, allo stesso modo di Sindacati ed Associazioni. I n. 5 referendum sono giuridicamente fondati e non comportano l'automatica conseguenza della perdita dell'impiego per gli Operatori di Polizia Locale.

Avendo riguardo riguardo allo scopo, l'iniziativa referendaria si muove parallelamente all'azione di Sindacati ed Associazioni per ottenere una degna riforma del settore; mai si è pensato di soppiantarli. L'iniziativa, anzi, qualora crescesse in numero ed in forza, sarebbe un valido strumento per portare all'attenzione mediatica - e quindi del Pubblico - la condizione in cui oggi la Polizia Locale versa e ciò che NON le viene permesso di fare adeguatamente, ciò costituendo un danno per lo stesso Cittadino; l'iniziativa, paventando la possibile abolizione della Polizia Locale ed il conseguente "vuoto" istituzionale, potrebbe inoltre essere uno strumento rafforzativo per le rivendicazioni sindacali ed associative.

Si va tutti nella stessa direzione, verso un obiettivo comune. Ciò che serve è supportarsi a vicenda e non combattersi tra soggetti animati dalle medesime meritevoli intenzioni.